Sono Fabrizio Gizzi, nato a Roma, laureato alla Sapienza, avvocato da quasi trent’anni e da circa venti impegnato in attività politica ed associativa forense, nell’ambito della quale ho avuto il privilegio e l’onore di partecipare, come socio fondatore, alla nascita dell’Associazione Forense Emilio Conte.
Per chi, come me, ha conosciuto un’altra Avvocatura ed è cresciuto e si è formato, con i propri Maestri, in tutt’altro clima e contesto sociale, culturale ed economico, arrendersi al progressivo ed inarrestabile declino della nostra professione, al quale siamo costretti ad assistere, resta inaccettabile.
E ciò, tanto più perché ascrivibile anche e soprattutto alla pervicace ed incessante azione di poteri e potentati che, sotto l’ipocrita vessillo di liberalizzazioni interessate – nel silenzio o, peggio, nella complicità della politica, anche forense – da anni mostrano di avere quale unico obiettivo il prelibato boccone del fatturato dei cosiddetti “servizi legali”, conseguibile solo a prezzo di una via via crescente marginalizzazione della libera professione.
Con la mia candidatura al Congresso di Rimini, vorrei tentare di contribuire a restituire all’Avvocatura una rappresentanza politica forte, autorevole e democraticamente eletta, capace di rendere a questa professione il prestigio che le compete e quella dignità troppo spesso minata e compromessa dai suoi stessi vertici e rappresentanti nelle sedi istituzionali.